1.     Boom di lavori stradali nel 2024 – I nuovi dati del SITEB

In occasione della giornata di apertura di Asphaltica, SITEB ha diffuso i nuovi dati relativi ai lavori stradali. Di seguito il testo del comunicato stampa, ripreso oggi anche da un’anticipazione del quotidiano Il Sole 24 Ore con un articolo che si è soffermato sulla ripresa dei lavori stradali e sull’apertura della fiera Asphaltica 2024.

Il primo semestre 2024 ha registrato una decisa crescita della produzione di asfalto (conglomerato bituminoso), principale indicatore dello stato di manutenzione della nostra rete stradale, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il buon andamento del settore proietta la produzione per l’intero anno intorno a quota 36 milioni di tonnellate, il secondo dato più alto registrato negli ultimi 15 anni. Bene le manutenzioni autostradali e di ANAS, a passo ridotto i comuni. “Serve maggiore e più efficace pianificazione per una rete nazionale più sicura e sostenibile”.

La fotografia emerge dalla nuova analisi trimestrale effettuata dall’Associazione SITEB - Strade Italiane E Bitumi, resa nota in occasione della giornata di apertura Asphaltica, il Salone dedicato alle tecnologie e soluzioni per pavimentazioni stradali, sicurezza e infrastrutture viarie, promosso dall’Associazione e da Bolognafiere e in corso fino al 12 maggio presso la fiera di del capoluogo felsineo.

Innovazione tecnologica, sostenibilità, sicurezza e implementazione del PNRR sono i principali temi attorno a cui ruota questa edizione della manifestazione, che sbarca per la prima volta a Bologna e che vede oltre 100 espositori mettere in mostra macchine stradali, tecnologie e soluzioni per pavimentazioni stradali sicure e a basso impatto ambientale. Più di 30 i convegni, workshop e approfondimenti previsti, oltre a un’assoluta novità: il padiglione dell’E-PAVING Cantiere Elettrico, dedicato a dimostrazioni demodinamiche in cui osservare all’opera macchine elettriche in grado di ridurre in modo significativo emissioni e impatto sonoro dei lavori stradali.

Nel primo semestre di quest’anno la produzione di bitume ha registrato un deciso aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+7,3%). Un trend positivo che porta la stima di produzione annuale del conglomerato bituminoso per l’intero 2024 a quota 36 milioni di tonnellate, il secondo dato più alto registrato negli ultimi 15 anni (nel 2021 si raggiunse quota 37 milioni di tonnellate).

La crescita registrata quest’anno è collegata prevalentemente ai lavori promossi da ANAS (oltre 32.000 km di strade, di cui 938 di autostrade e 354 di raccordi e svincoli autostradali) negli ultimi anni tornata ad investire in maniera massiccia nel settore stradale e alle attività di manutenzione messe a terra dalle concessionarie autostradali sui 7.000 km di competenza lungo il territorio nazionale.

Tutt’altro discorso riguarda i restanti circa 500.000 km di strade asfaltate, due terzi dei quali sono gestiti dai Comuni che non sempre dispongono delle risorse necessarie per la manutenzione e che necessiterebbero di essere messi in sicurezza.

Negli ultimi anni sono stati compiuti notevoli passi avanti nelle manutenzioni stradali, dopo i pesanti tagli del passato collegati alla spending review e al patto di stabilità che hanno ulteriormente peggiorato la situazione nel nostro Paese. Siamo però ancora ben lontani dall’avere una rete in perfetta efficienza. Negli anni ’90 la produzione di asfalto raggiungeva i circa 43-44 milioni di tonnellate/anno e quando si scendeva sotto questo limite ci si preoccupava. Quello che oggi manca è un corretto approccio, soprattutto da parte delle Istituzioni locali, all’attività di manutenzione che troppo spesso insegue l’emergenza con le buche da tappare e difetta di pianificazione, controlli tecnici sulla durabilità delle opere e prevenzione. Senza contare che le recenti normative sull’end of waste dei rifiuti da costruzione e demolizione e i criteri ambientali minimi (CAM) per le strade costituiscono un’opportunità da cogliere per rendere la nostra rete più sostenibile e sicura”, ha sottolineato il Direttore SITEB e Presidente del Comitato Asphaltica – Stefano Ravaioli

 

 

2024

(Prima Stima)

2023

2022

2021

2020

2019

2016

%
24/23

Conglomerato bituminoso (mln di ton.)

36

34,2

31,2

37,6

32

30,1

22,3

+5,2

Valore della produzione e posa in opera (manutenzione)–mln di €

3.700

3.250

2.900

3.570

2.470

2.260

1.476

+13,8

Addetti

40.000

38.000

38.000

35.000

34.000

32.000

33.000

+5,2

Impianti di produzione

400

400

400

400

390

380

400

-

 

2.     Gli stati generali delle pavimentazioni stradali

news primo giornoAsphaltica 2024 ha ospitato in apertura della manifestazione un evento di fondamentale importanza per il settore delle costruzioni stradali: “Gli Stati Generali delle Pavimentazioni Stradali”, organizzato da SITEB presso l’Agorà dell’Associazione. L’incontro ha rappresentato una straordinaria occasione per fare il punto sulla situazione attuale del settore e discutere il futuro delle pavimentazioni stradali, con un particolare focus su innovazione, sostenibilità e sicurezza.

L’evento ha visto la partecipazione di esperti e rappresentanti di alto livello delle principali organizzazioni del settore, che si sono confrontati sulle sfide e sulle opportunità del mondo stradale.

Gli Stati Generali delle Pavimentazioni Stradali hanno offerto una fotografia dettagliata del presente e una visione orientata al futuro del settore.

Sono stati affrontati temi cruciali come l’innovazione tecnologica, la sostenibilità ambientale, la sicurezza delle strade e le strategie di manutenzione programmata. È stata anche un’importante occasione per creare sinergie tra istituzioni, aziende e comunità locali, con l’obiettivo di costruire insieme infrastrutture più efficienti, sicure e sostenibili.

Collaborazione, innovazione, inclusione e crescita sono stati i pilastri di questo confronto, ponendo le basi per un settore stradale che sappia rispondere alle esigenze future, non solo dal punto di vista tecnico ma anche sociale e ambientale.

Tra i saluti istituzionali quelli di Antonio Bruzzone, Direttore Generale di Bolognafiere e dell’Assessore allo sviluppo economico della Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla.

Dopo l’intervento introduttivo di Stefano Ravaioli, Direttore SITEB che ha dato il benvenuto alla manifestazione e ha fornito dati utili a inquadrare la rilevanza del settore della filiera delle strade, si è aperto il tavolo di confronto, moderato dal giornalista dell’emittente regionale televisiva Massimo Ricci.

Alessandro Pesaresi, Presidente di SITEB ha aperto la tavola rotonda, sottolineando il passaggio strategico della manifestazione presso il centro di Bolognafiere e soffermandosi sulle sfide future che attendono il settore e l’Associazione, con particolare focus sui temi della sostenibilità ambientale.

Si sono poi succeduti gli interventi di Carsten Karcher, Direttore EAPA su “Le attività di EAPA per l’asfalto in Europa”, Edoardo Valente, Presidente ANAS e Comitato Nazionale PIARC sugli “Investimenti attuali e futuri, ruolo della manutenzione programmata nel patrimonio stradale, la situazione italiana nel contesto internazionale”, Silverio Antoniazzi, Dirigente Infrastrutture della Mobilità del Consiglio dei Lavori Pubblici sulle “Regole attuali e norme tecniche delle pavimentazioni.”, Marco Garozzo, A.D. SINA SpA su “Progettazione, investimenti, pavimentazioni, barriere, smart mobility”,  Gianni Murano, Presidente UNEM su “Il settore della decarbonizzazione: quale futuro per il bitume?” e ancora Emanuele Toraldo, Presidente Commissione Tecnica Costruzioni Stradali di UNI su “L’importanza di una normativa tecnica aggiornata e adeguata alle nuove esigenze”, Andrea Simone, Professore Ordinario dell’Università di Bologna su “Attività di ricerca nel settore delle infrastrutture”,  Antonio Di Bari, Resp. Area SPL, Edilizia, Contratti Pubblici, Infrastrutture di ANCI su “Il ruolo dei comuni nelle pavimentazioni stradali”.

3.     Ad Asphaltica i programmi sulle infrastrutture dei candidati alla guida della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale ed Elena Ugolini 

 

news primo giorno news primo giorno

La giornata di apertura della manifestazione ha visto un nuovo momento clou nelle interviste a Michele De Pascale ed Elena Ugolini, i due principali candidati alle prossime elezioni per la guida della Regione Emilia-Romagna. Il Sindaco di Ravenna ed esponente del centrosinistra Michele De Pascale ed Elena Ugolini, già Sottosegretaria all’istruzione del Governo Monti, sono stati intervistati in successione, dalle ore 14 alle ore 15, presso l’Agorà dell’Associazione SITEB nel Padiglione 19 di BolognaFiere.

I due candidati sono stati sollecitati dal Direttore di E’TV Massimo Ricci, sui temi di più stretta attualità, a partire dalle necessità infrastrutturali della Regione connesse alla modernizzazione e manutenzione della rete stradale e dei trasporti, passando poi alla gestione e prevenzione delle emergenze, all’impatto del nuovo Green Deal sulle aziende del territorio.

Un atteso momento di approfondimento dei programmi dei due candidati, al cospetto di una nutrita platea di imprenditori, giornalisti e addetti ai lavori, per conoscere le sfide che attendono l’Emilia-Romagna.

 

4.     L’Agorà SITEB di domani

12:00 - 14:00   |   AGORÀ SITEB, Padiglione 19, stand C35

Organizzato da: SITEB Strade Italiane e Bitumi

Orizzonti della Sostenibilità

Un Approfondimento sul Futuro delle Infrastrutture Sostenibili

In un’epoca in cui le sfide ambientali e sociali si fanno sempre più urgenti, il settore delle infrastrutture stradali è chiamato a trasformarsi, adottando soluzioni innovative e sostenibili. È con questo spirito che invitiamo a partecipare all’evento “Orizzonti della Sostenibilità”, organizzato da SITEB, che si terrà il 10 ottobre presso l’Agorà SITEB.

Sarà un percorso di approfondimento attraverso le tematiche chiave che definiranno il futuro delle infrastrutture stradali. Dalla tecnica alle politiche pubbliche, dalla finanza sostenibile al ruolo fondamentale delle associazioni di categoria, esploreremo come il settore sta affrontando la transizione verso un futuro più verde e responsabile.


Lo Sguardo sul Contesto

  • LEGAMBIENTE | Andrea Minutolo, Responsabile Scientifico
    Strade “circolari”: criticità, opportunità e buone pratiche per pavimentazioni stradali sostenibili

Sostenibilità per le Infrastrutture: Politiche, Strumenti e Impatti

  • MASE | Laura D’Aprile, Capo Dipartimento Transizione Ecologica e Investimenti Verdi
    Condizioni istituzionali per lo sviluppo
  • PIARC | Maurizio Crispino, Presidente C.T. Pavimentazioni e Professore al Politecnico di Milano
    Strumenti tecnici della sostenibilità per le infrastrutture
  • Università degli Studi di Firenze | Riccardo Gori, Professore (DICEA)
    Innovazione e monitoraggio delle molestie olfattive da impianti di produzione di conglomerati bituminosi

L’Approccio alla Sostenibilità Conviene?

  • KPMG | Stefano Giacomelli, Senior Manager
    La sostenibilità economica come strumento competitivo 
  • SACE | Roberto Allara, Direttore
    Gli strumenti della finanza agevolata a sostegno ESG
  • Progetto Liaison | Irina Mella Burlacu
    Obiettivi e soluzioni del progetto Liaison per infrastrutture climaticamente neutrali, sostenibili e circolari
  • Global Forum for Road Traffic Safety | Luciana Iorio, Presidente
    La prospettiva sociale nel mondo dei trasporti che cambia

SITEB: Dal Dire al Fare

Introduzione a cura di Federica Giannattasio, Comitato Tecnico SITEB

Gruppi di Lavoro SITEB:

  • Emissioni odorigene | Stefano Ravaioli, Direttore Generale SITEB
  • Sostenibilità siti produttivi | Luigi Tellatin, Coordinatore GdL
  • CAM Strade | Marco Capsoni, Direttore Tecnico SITEB
  • Aderenza delle pavimentazioni | Marco Mariscotti, Rappresentante SITEB

Un Futuro Sostenibile per le Infrastrutture Stradali

L’incontro fornirà una panoramica completa delle attuali sfide e opportunità in tema di infrastrutture sostenibili. Attraverso gli interventi di esperti e professionisti del settore, l’evento si propone di offrire soluzioni concrete e innovative per un futuro più verde e resiliente delle infrastrutture stradali. Saranno discussi temi come la sostenibilità economica e ambientale, l’innovazione tecnologica e la finanza agevolata, con l’obiettivo di costruire insieme un sistema infrastrutturale più efficiente, sicuro e sostenibile. 

5.     I workshop di oggi
news primo giorno

10:00 - 11:00   |   SALA 1, Padiglione 19

Organizzato da: Uretek Italia Spa

Consolidamento del sottofondo stradale e recupero della portanza con iniezioni di resine espandenti sulla A32 Torino-Bardonecchia.

10:00 - 11:00   |   SALA 2, Padiglione 19

Organizzato da: Copernit Spa

Ricerca sperimentale Pro Road: performance e ambiente. Prestazioni dei geocomposti Pro Road sotto conglomerati bituminosi modificati tiepidi

11:00 - 12:00   |   SALA 1, Padiglione 19

Organizzato da: Ammann Italy Srl

Evoluzione degli impianti per la produzione di conglomerato bituminoso, sia nella prospettiva dei nuovi CAM strade sia in relazione a sempre più stringenti tematiche di impatto ambientale

11:00 - 12:00   |   SALA 2, Padiglione 19

Organizzato da: Iterchimica Spa

Il supporto alla decarbonizzazione delle pavimentazioni in asfalto

14:00 - 15:00   |   SALA 1, Padiglione 19

Organizzato da: John Deere – Wirtgen Group

John Deere Operations Center e soluzioni digitali per l’ottimizzazione dei lavori stradali

14:00 - 15:00   |   SALA 2, Padiglione 19

Organizzato da: Officina dell’Ambiente Spa

Gli aggregati industriali nel conglomerato bituminoso

Gli aggregati industriali / artificiali nel conglomerato bituminoso: esperienze, sperimentazioni, risultati

15:00 - 16:00   |   SALA 1, Padiglione 19

Organizzato da: ABICert – Ente di Certificazione ed Ispezione

Le opportunità del CAM strade per l’affidamento dei servizi di progettazione ed esecuzione dei lavori stradali. Le certificazioni del contenuto di riciclato / recuperato / sottoprodotto nei conglomerati bituminosi e negli altri materiali da costruzione. La certificazione dell’ecoprogettista esperto CAM, PNRR, DNSH

15:00 - 17:00   |   SALA 2, Padiglione 19

Organizzato da: Mapei Spa e Valli Zabban Spa

La sfida delle prestazioni sostenibili nel tempio della velocità

l workshop avrà ad oggetto le tecnologie utilizzate nel recentissimo intervento di riqualifica della pavimentazione della pista F1 di Monza, evidenziandone gli aspetti prestazionali e di sostenibilità.

10Oct

16:00 - 17:00   |   SALA 1, Padiglione 19

Organizzato da: Dulevo International Spa

Lo spazzamento sostenibile nel mondo degli asfalti

Lo spazzamento sostenibile nel mondo degli asfalti.

6.     La Voce delle aziende – Dal 9 al 12 ottobre Kaeser espone ad Asphaltica 2024
Dal 9 al 12 ottobre
, Kaeser Compressori espone ad Asphaltica, la fiera di riferimento per il settore stradale.

Due appuntamenti imperdibili in un'unica occasione.

Kaeser invita dunque ad incontrare gli esperti dell'aria compressa al Padiglione 19, Stand C22

Lo stand di 64mq ospita non solo i prodotti di punta della gamma dei motocompressori Kaeser, ideali per l’utilizzo in cantiere, ma sarà anche il palcoscenico di un’anteprima di prodotto, che i visitatori di Asphaltica potranno vedere per primi in esclusiva.

Mobilair: i must-have di tutti i cantieri

L’aria compressa è un elemento di cui non si può fare a meno in cantiere.

KAESER propone un ampio ventaglio di motocompressori MOBILAIR di grande affidabilità. La gamma di portate va da 1 fino a 45 m³/min oil-free. Sia che si tratti di unità mobili o stazionarie, con motore a combustione o elettrico, essi possono essere utilizzati per qualunque tipo di applicazione grazie alle loro numerose opzioni di equipaggiamento.

I motocompressori MOBILAIR sono ben equipaggiati per l’esecuzione di lavori gravosi e continuativi in cantiere. Anche in condizioni climatiche avverse, sono garantite la sicurezza e l'affidabilità. Grazie alle robuste cappottature in metallo o in polietilene (fornite in diversi modelli), le macchine sono particolarmente resistenti e inalterabili. I compressori si distinguono per la loro semplicità operativa e l'ottima accessibilità a tutti i principali componenti, rendendo rapidi ed efficienti gli interventi di manutenzione.

 Prodotti in esposizione: uno showroom in fiera

Gli esperti dell’aria compressa KAESER sono felici di accogliere e offrire una consulenza in stand a tutti i visitatori interessati, trovando la soluzione ideale ad ogni specifica esigenza.

Ecco i prodotti in stand:

Mobilair M13 e M17: Piccoli nel formato, grandi nelle prestazioni

 La prestazione non è una questione di dimensioni o di elevato peso operativo - i piccoli e potenti modelli MOBILAIR M13 E M17 ne sono un esempio eccellente: sono compatti, leggeri, e a seconda del modello, hanno rispettivamente portate da 1,3 e 1,6 m³/min (a 7 bar). Per coprire una vasta gamma di applicazioni, il modello M13 è disponibile in versione standard con motore a benzina o elettrico. 

Mobilair M50E

 Il silenzioso motore elettrico costituisce il biglietto d'ingresso alle zone a basso impatto acustico e ambientale. Il motore a emissioni zero, garantisce totale sicurezza anche per l'utilizzo all'interno di gallerie, scavi di fondazione e/o edifici chiusi.

La robusta struttura garantisce un funzionamento ineccepibile anche a temperature ambiente tra -10 e +40°C.

 Mobilair M44 – L’ultimo arrivato della famiglia di motocompressori Kaeser

 Ancora non presente sul mercato, lo stand Kaeser ospiterà ad Asphaltica in anteprima il Mobilair M44: il nuovo arrivato della multinazionale tedesca, estende e completa la gamma con una portata intermedia, rendendo così l’offerta di Kaeser Compressori perfettamente applicabile ad ogni esigenza.

Fonte: Kaeser

7.     La Voce delle aziende – CAMS immagina un futuro più verde

Cams, specializzata nella progettazione e nella produzione di impianti di frantumazione, triturazione e vagliatura, si presenta ad Asphaltica con una significativa novità e uno dei prodotti di punta per il settore stradale: la novità riguarda l’acquisizione della storica azienda Malavasi G., attiva nella produzione di macchine per il settore stradale, mentre la macchina in mostra è il Centauro 100.32. Per l’azienda emiliana, inoltre, la fiera è l’occasione di lanciare il suo nuovo modo di comunicare il proprio pensiero, la propria filosofia: il payoff “Il futuro è verde”, grazie alla creatività dello street artist e illustratore burla22, si trasforma in arte. Lo spazio espositivo stesso (padiglione 19, stand A55) è popolato da personaggi onirici e positivi che proiettano il visitatore in un domani meno inquinato.

CAMS E MALAVASI G. – Cams ha acquisito l'azienda Malavasi G., nata all’inizio degli anni Sessanta a Sorbara, un piccolo centro della provincia di Modena. Nella sua lunga storia, si è mossa inizialmente nel settore metalmeccanico per movimento terra, per specializzarsi poi nella produzione e commercializzazione di macchine per il settore stradale: nonostante l’evoluzione, ha sempre mantenuto il prezioso carattere artigianale. A testimoniarlo, le sue macchine e attrezzature che, vendute in oltre 30 Paesi nel mondo, sono coperte da brevetto internazionale, come per esempio gli allargamenti idraulici e banchi telescopici per vibrofinitrici, e le mini finitrici Pavijet, considerate le più piccole al mondo. Cams con questa acquisizione intende accompagnare l’azienda nel futuro, tramandandone l’attenzione per la qualità e il costante miglioramento del lavoro stradale.

“Per noi è una grande soddisfazione avere acquisito una realtà come Malavasi G., ne abbiamo sempre apprezzato il carattere artigianale e la cura di ogni singolo dettaglio, oltre alla conoscenza del settore stradale – spiega Andrea Trentini, ingegnere e direttore commerciale di Cams – La nostra azienda s’impegnerà al massimo per continuare la sua tradizione facendo crescere ulteriormente il riscontro sul mercato”.

ASFALTATURA COMPLETAMENTE IDRAULICA – Cams ad Asphaltica presenta la vibrofinitrice Pavijet MG7 Super firmata Malavasi G., ideata per aree di medie dimensioni e in particolare per lavori di asfaltatura di piste ciclabili, marciapiedi, parcheggi, piazzali, trincee, riparazioni dell’asfalto, lato strada. Si tratta di una finitrice totalmente idraulica che si aggancia a qualsiasi skid Ioader di almeno 20 Hp (15 Kw): l’aggancio avviene meccanicamente e il collegamento idraulico tramite gli innesti rapidi. Le sue dimensioni ridotte fanno di Pavijet MG7 Super una macchina facile da trasportare e da utilizzare. Da mettere in evidenza: le funzioni totalmente idrauliche (coclea, sollevamento/abbassamento del banco, estensione/ritrazione del banco, apertura/chiusura della tramoggia); il banco idraulico ritraibile che rende la macchina molto versatile in qualsiasi situazione e permette di bypassare gli ostacoli; la manovrabilità sia da bordo macchina con la pulsantiera sia da esterno con il radiocomando. Altri vantaggi sono la larghezza di stesa variabile da 30 a 200 cm, l’alta velocità di stesa e la capacità di stendere tipologie di materiali (asfalto, cemento, sabbia, inerti).

RECUPERO TOTALE DELL’ASFALTO – La macchina Cams esposta in fiera a Bologna è il Centauro 100.32, molto apprezzato dalle imprese stradali. Un impianto di frantumazione che combina trituratore, vaglio e un deferizzatore magnetico in un'unica soluzione ed è in grado di gestire materiali difficili da trattare o bagnati, mantenendo la produttività costante anche in condizioni di lavoro non ottimali. Dotato di radiocomando per la gestione della macchina da remoto, grazie a un’innovativa tecnologia brevettata, il Centauro frantuma sfruttando lo sforzo di taglio, riducendo consumo energetico, costi di gestione e impatto ambientale per via dell’alimentazione ibrida (diesel/elettrica) o totalmente elettrica. Vanta anche programmi automatici per la triturazione di materiali differenti. Il trituratore, il vaglio e il deferizzatore magnetico sono combinati tra loro su un carro cingolato e sono alimentati da un gruppo elettrogeno formato da un motore Stage V e da un alternatore che aziona i motori elettrici; questi ultimi, a loro volta, permettono agli elementi stessi di funzionare. In particolare, il 100.32 è in grado di recuperare il 100% dell’asfalto, oltre che inerti e macerie. Qui i suoi “numeri”: tramoggia dalla capacità di 3 mc, bocca del trituratore 1.000 x 900 mm, vaglio a due piani dalla superficie di 3.200 x 1.000 mc, produzione massima di 120 tonnellate all’ora. Tra gli optional: le sovrasponde idrauliche, gli spintori idraulici, GPS, il sistema di pesatura, la pompa di carico gasolio e l’elettropompa.

ILLUSTRAZIONI AL POSTO DELLE SOLITE GRAFICHE – Ad Asphaltica Cams presenta il nuovo “logo” della serie Centauro, un’illustrazione che racconta la personalità della macchina. Realizzata da burla22, costituisce una nuova modalità di concepire la grafica di prodotto, allontanandosi dalla tradizionale comunicazione istituzionale.

La comunicazione diventa racconto e immagina un lieto fine, un mondo dove il riciclaggio inerti è sempre più diffuso, le materie prime meno sfruttate e la natura si riappropria dei suoi spazi.

PERCHÉ RECUPERARE IL FRESATO D’ASFALTO – In Italia si producono annualmente circa 15 milioni di tonnellate di fresato d’asfalto, di cui solo il 60% circa viene riutilizzato; i restanti sei milioni finiscono in discarica, con un impatto significativo sull’ambiente. È un aggregato che si ottiene dalla frantumazione a blocchi e dalla fresatura degli strati in conglomerato bituminoso delle pavimentazioni stradali. Il suo riuso porta una serie di vantaggi agli operatori del settore e alle pubbliche amministrazioni. Tra i principali: qualità del prodotto riciclato uguale all’originale; risparmio economico, grazie a minori spese in inerti “vergini”; salvaguardia dell’ambiente, perché l’uso di rap (prodotto da asfalto riciclato) consente di ridurre le emissioni di gas serra e un minore prelievo di risorse naturali come sassi, sabbia e ghiaia; meno rifiuti nelle discariche; più durevolezza delle pavimentazioni, caratterizzate da una maggiore rigidità e una più bassa probabilità di rotture.

Fonte: Cams